Elezioni dei genitori nei consigli di classe, interclasse e intersezione

 

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO

 

VISTO il Testo Unico n. 297/94 concernente le norme sulla Istituzione degli Organi Collegiali della Scuola;

 

VISTA l’O.M. n.215/1991, modificata e integrata dalle successive OO.MM., concernente le norme sulla elezione dei rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse e di classe;

 

RITENUTO di dover procedere a fissare la data di convocazione delle assemblee dei genitori per le elezioni degli Organi Collegiali;

 

VISTA la nota del Ministero dell’Istruzione nr. 24462 del 27.09.2022 “Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica”;

 

INDICE

 

le elezioni per il rinnovo della componente genitori nei consigli di classe/interclasse/intersezione a.s. 2023/2024.

 

E CONVOCA

 

 

Le assemblee di classe/interclasse/intersezione.

 

Per favorire la presenza nei plessi secondo un afflusso ordinato, si fissa il seguente calendario, con le date e gli orari, per la riunione delle assemblee e per le operazioni di votazione:

 

 

 

Ordine di scuola

 

Giorno

Data

Chi

Cosa

 

 

Scuola dell’Infanzia

 

“Castaldo”

 

 

Martedì

 

 

24 ottobre 2023

 

 

Tutte le sezioni

 

Assemblea

16.15  16.30

Costituzione del   seggio:

 

Ore 16:30

 

Operazioni di votazione

 

16.40.00 – 17.30

 

Plesso Castaldo

 Piano terra

 

 

 

Scuola Primaria

 

 

 

Martedì

 

 

 

24 ottobre 2023

 

 

 

Tutte le sezioni

 

 

 

Assemblea

 

15.00 – 16.00

 

Costituzione del seggio:

 

Ore 16:15

 

Operazioni di votazione

 

17.00 – 18.00

 

Plesso Castaldo

 Piano terra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scuola Secondaria

“Nosengo”

 

Martedì

 

24 ottobre 2023

 

Tutte le sezioni

 

 

Assemblea

 

15.00 – 16.00

 

Costituzione del seggio:

 

Ore 16:15

 

Operazioni di votazione

 

17.00 – 18.00

 

Plesso Nosengo

 Piano terra

 

 

Informazioni e istruzioni operative:

 

All’assemblea prenderanno parte i coordinatori di classe che avranno il compito di illustrare:

 

·       le linee fondamentali della progettazione educativo-didattica a.s. 2023/24, e gli aspetti legati alla partecipazione e alla gestione democratica della scuola;

·       il patto di corresponsabilità educativa;

·       la funzione e i compiti del Consiglio d'Interclasse e degli altri Organi Collegiali

·       (Consegna cedole dei libri, Scuola Primaria).

 

Nella stessa riunione si dovrà provvedere alla indicazione dei nominativi di genitori disponibili a svolgere la funzione di rappresentante.

 

Si ricorda che le votazioni per il rinnovo della componente genitori nel Consiglio di classe/ Interclasse sono finalizzate all’elezione di:

 

Ø  Scuola dell’Infanzia: nr. 1 genitore per ciascuna sezione della Scuola dell’Infanzia

Ø  Scuola primaria: n. 1 genitore rappresentante di ciascuna classe

Ø  Scuola secondaria di primo grado: nr. 4 genitori per ciascuna classe

 

I rappresentanti eletti restano in carica per l’anno scolastico in corso e fino a indizione delle nuove elezioni.

 

Al fine di agevolare la possibilità di voto in presenza di tutti gli aventi diritto, si costituiranno i seggi elettorali per ciascun plesso, gestiti autonomamente dai genitori, nelle date e orari indicati nella tabella sopra.

Ogni seggio sarà costituito da tre genitori di cui uno presidente e due scrutatori, designati dall’assemblea.

A ciascun seggio sarà consegnato il seguente materiale:

-  Le liste comprendenti tutti gli elettori per classe in ordine alfabetico;

-  Le schede per le votazioni;

-  Una copia del verbale da compilare al termine delle operazioni di voto;

-  Una busta in cui inserire le schede votate che fungerà da urna.

Durante la votazione, ciascun elettore riceverà la scheda elettorale previa esibizione di un documento di identità in corso di validità e apposizione della propria firma negli elenchi degli elettori.

 

Si specifica quanto segue:

-  hanno diritto al voto sia il padre che la madre (esercenti la patria potestà genitoriale o chi ne fa legalmente le veci) di ciascun alunno;

-  si può esprimere solo 1 preferenza per la scuola primaria/infanzia;

-  si possono esprimere solo 2 preferenze per la scuola secondaria I grado;

-  il voto si esprime indicando il nome e il cognome del candidato;

-  non è ammesso il voto per delega;

Immediatamente dopo la chiusura della votazione, i componenti del seggio elettorale, procederanno allo spoglio delle schede votate e alla successiva compilazione del verbale.

Per quanto attiene le operazioni di spoglio, si precisa che sono:

-  nulle le schede indecifrabili e/o contenenti nominativi di genitori non appartenenti alla classe interessata;

-  considerate schede bianche quelle che non contenenti alcun elettore.

 

 

Tutte le decisioni del seggio elettorale sono prese all’unanimità e/o a maggioranza e vanno riportate nel verbale.

Nell’ipotesi in cui due o più genitori riportino lo stesso numero di voti, si procede, ai fini della proclamazione, per sorteggio.

I presidenti dei seggi elettorali, ad operazioni concluse depositeranno tutto il materiale nei locali della segreteria ad operazioni di seggio concluse.

Successivamente, il Dirigente scolastico, preso atto degli esiti della votazione, affiggerà all’albo dell’Istituto online l’elenco dei genitori eletti per ciascuna classe ed invierà a ciascuno di loro il decreto di nomina notificandolo individualmente ai genitori eletti.

La nota ministeriale 17681 del 02.10.2020 dispone, riguardo le operazioni di voto, quanto segue:

 

Operazioni di voto

 

Al momento dell'accesso nei locali, l'elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l'identificazione e dopo aver firmato sugli elenchi proposti dai componenti del seggio, potrà votare nel luogo riservato a tale operazione e poi apporrà la scheda nell’urna predisposta.

 

Dovranno essere riconsegnati:

ü    n. 1 verbale delle operazioni di voto compilato e firmato da tutti i membri;

 

ü    schede votate e non (distinte in bianche, nulle e valide);

 

ü    elenco dei genitori firmata.

 

COMPOSIZIONE E FUNZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE/INTERCLASSE E INTERSEZIONE

 

Art. 5 (TU 297/1994) - Consiglio di intersezione, di interclasse e di classe

 

1.     Il consiglio di intersezione nella scuola materna, il consiglio di interclasse nelle scuole elementari e il consiglio di classe negli istituti di istruzione secondaria sono rispettivamente composti dai docenti delle sezioni dello stesso plesso nella scuola materna, dai docenti dei gruppi di classi parallele o dello stesso ciclo o dello stesso plesso nella scuola elementare e dai docenti di ogni singola classe nella scuola secondaria. Fanno parte del consiglio di intersezione, di interclasse e del consiglio di classe anche i docenti di sostegno che ai sensi dell'articolo 315 comma 5, sono contitolari delle classi interessate.

2.     Fanno parte, altresì, del consiglio di intersezione, di interclasse o di classe:

a)   nella scuola materna e nella scuola elementare, per ciascuna delle sezioni o delle classi interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti;

b)  nella scuola media, quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe;

c)   nella scuola secondaria superiore, due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nonché due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe;

d)  nei corsi serali per lavoratori studenti, tre rappresentanti degli studenti della classe, eletti dagli studenti della classe.

3.     Nella scuola dell'obbligo alle riunioni del consiglio di classe e di interclasse può partecipare, qualora non faccia già parte del consiglio stesso, un rappresentante dei genitori degli alunni iscritti alla classe o alle classi interessate, figli di lavoratori stranieri residenti in Italia che abbiano la cittadinanza di uno dei Paesi membri della comunità europea.

4.     Del consiglio di classe fanno parte a titolo consultivo anche i docenti tecnico pratici e gli assistenti addetti alle esercitazioni di laboratorio che coadiuvano i docenti delle corrispondenti materie tecniche e scientifiche, negli istituti tecnici, negli istituti professionali e nei licei. Le proposte di voto per le valutazioni periodiche e finali sono formulate dai docenti di materie tecniche e scientifiche, sentiti i docenti tecnico-pratici o gli assistenti coadiutori.

5.     Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside a uno dei docenti membro del consiglio stesso.

6.     Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti

                interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione, di interclasse e di classe con la sola  

                 presenza dei docenti.

 

         7. Negli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, le competenze relative alla

            valutazione periodica e finale degli alunni spettano al consiglio di classe con la sola presenza

             dei docenti.

8.  I consigli di intersezione, di interclasse e di classe sono presieduti rispettivamente dal direttore didattico e dal preside oppure da un docente, membro del consiglio, loro delegato; si riuniscono in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione previste dagli articoli 126, 145, 167, 177 e 277. Si pronunciano su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti alla loro competenza.

9.  I provvedimenti disciplinari a carico degli alunni di cui all'articolo 19 lettera d) del regio decreto 4 maggio 1925, n. 653, rientrano nella competenza dei consigli di classe di cui al presente titolo.

10.             Contro le decisioni in materia disciplinare dei consigli di classe è ammesso ricorso al provveditore agli studi che decide in via definitiva sentita la sezione del consiglio scolastico provinciale avente competenza per il grado di scuola a cui appartiene l'alunno.

11.             Per i provvedimenti disciplinari di cui alle lettere e), f), g), h), ed i) dell'articolo 19 del regio decreto 4 maggio 1925, n. 653, spetta al consiglio di classe formulare la proposta alla giunta esecutiva del consiglio di istituto competente ai sensi dell'articolo 10, comma 11.

 

Afragola, 19 ottobre 2023

 

 

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonietta Bianca Ferrara

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2 del D.L. 39/93)

 

 

 

 

 

 

Allegati

rettiificato_circolare_elezioni_oocc_(1)_231019_133847.docx